mercoledì 18 gennaio 2017

Manipolazione Narcisisti Psicopatici 3

NEGAZIONE
Chi? Io? È una forma di giocare all’innocente e invita la vittima a sentirsi lui l’aggressore del carnefice. Questa negazione gli da sempre ragione e per questo continua a fare ciò che fa. La negazione dell’aggressore non è una forma di difesa ma una manovra per fare ciò che vuole negandolo e per fare sentire in colpa l’altro.
 
MANCANZA DI ATTENZIONE SELETTIVA
Questa tattica è simile e a volte viene confusa con la negazione. Succede quando l’aggressore fa il finto tonto e fa finta di essersi dimentica. Non fa caso al desiderio dell’altro, a ciò che vuole, a ciò che desidera e in genere non presta attenzione a tutto ciò che potrebbe far ottenere i suoi obiettivi alla vittima. Spesso l’aggressore sa molto bene quello che l’altro desidera e quando comincia questo comportamento usa la tattica di DEPISTARLO, così l’aggressore si attiva per non fare ciò che l’altro desidera o per non prestare attenzione all’altro.

RAZIONALIZZAZIONE
Una razionalizzazione è la scusa che usa un aggressore per avvalorare un comportamento inadeguato e dannoso. Questa può essere una tattica molto efficace soprattutto quando la razionalizzazione ha una base sufficientemente solida. È una tattica valida perché permettere di tagliare ogni tipo di resistenza per fare ciò che l’aggressore vuole fare. Se l’aggressore ti convince che quello che fa è giustificato allora è libero di fare i suoi interessi senza nessuna interferenza.

DEVIAZIONE
Quando abbiamo col manipolatore una discussione infuocata su una questione che non ci piace, lui saprà benissimo cambiare il tema, sa equivocare la questione e ci porterà su un altro terreno. I manipolatori sanno usare distrazioni e tcniche di deviazione per mantenere il fuoco lento sotto il suo comportamento e continuare a essere libero di seguire i suoi fini egoistici e occulti.
 
MENTIRE
Spesso è difficile sapere quando una persona mente mentre lo fa. Per fortuna, ci sono momenti in cui la verità viene a galla e le circostanze ci confermano la storia di una persona. Però ci sono volte in cui capire se sei stato ingannato è già troppo tardi. Un modo di minimizzare le possibilità di essere ingannato è che le personalità aggressive non smetteranno di fronte a nulla per inseguire quello che vogliono, ed è molto probabile che continuino a mentire e facciano trappole.
Un'altra cosa è che i manipolatori, le personalità aggressive in modo nascosto che sono, sono propensi a mentire in tutti i modi sottili e nascosti. I manipolatori mentono partendo da una quantità significativa di verità per poi deformarla. Sono esperti ad essere VAGHI e non amano le domande dirette. È un modo abile di mentire per OMISSIONE.

INDIFFERENZA NASCOSTA
Gli aggressori spesso minacciano le loro vittime per mantenerli ansiosi e apprensivi in una posizione di sottomissione. Gli aggressivi nascosti minacciano alle vititme facendo velate e sottili minacce indirette. Causare colpa e vergogna sono due delle armi favorite degli aggressivi nascosti.

FAR SENTIRE IN COLPA
Una cosa che le personalità aggressive sanno fare molto è far sentire in colpa le persone sensibili che hanno una coscienza. I manipolatori sono spesso esperti nell’utilizzare la maggiore coscienza delle sue vittime per mantenerli in dubbio di se stessi, ansiosi e sottomessi. Quando maggiore è la sensibilità della vittima e tanto è maggiore il senso di colpa come arma. Tutto quello che un manipolatore deve fare è seguire la persona cosciente e sensibile che non si preoccupa abbastanza, che lo fa stare male, che è egoista….e quella persona immediatamente comincerà a sentirsi male. Al contrario la persona sensibile e sana se prova a far sentire in colpa la persona aggressiva per ciò che fa non otterrà assolutamente niente.

FAR VERGOGNARE
La tecnica del sarcasmo sottile, delle osservazione piccole, piccole offese servono a far crescere il dubbio su se stessi. Gli aggressivi nascosti usano questa tattica per fare in modo che l’altro si senta inadeguato e indegno. È un modo molto efficace di creare una continua insufficienza personale e mettere l’altro un una posizione debole, per avere una posizione di dominio.
 
FARE LA VITTIMA
Questa tattica implica di comportarsi come vittima innocente della circostanza o del comportamento di qualcuno al fine di ottenere compassione, commuovere, per ottenere così qualcosa da qualcuno. Una cosa che sanno bene le personalità aggressive è che alle persone normali e sensibili non piace vedere soffrire qualcuno. Per questo la tattica è semplice. Convince la sua vittima che soffre di qualcosa e la vittima cerca di consolarla e di ridurre la sua angoscia.

DIFFAMARE LA VITTIMA
Questa tattica è spesso usata per preparare la tattica del fare la vittima. L’aggressore usa questa tattica per fare passare che si deve difendere dalle aggressioni da parte della vittima. Questo permette all’aggressore di mettere meglio la vittima sulla difensiva.

SEDURRE
Le personalità aggressive nascoste sono molto esperte nell’incantare, adulare, lodare apertamente agli altri al fine di fare abbassare le difese, ottenere più fiducia e lealtà. Gli aggressivi nascosti sono anche particolarmente consapevoli che la gente per aprirsi emozionalmente vuole l’approvazione, di essere visto e riconosciuto. Vista questa necessità del genere umano il manipolatore può ottenere un potere incredibile su di loro.

PROIETTA LE COLPE
I manipolatori aggressivi cercano sempre un modo per evitare la colpa per i proprio comportamenti aggressivi. Lo fanno in modo molto abile e sottile.

MINIMIZZANO
Questa tattica è un misto tra negazione e razionalizzazione. Tenta di dimostrare che il suo comportamento dannoso non è davvero tanto dannoso come qualcuno potrebbe denunciare. Da ai suoi comportamenti meno importanza. In sostanza cerca di trasformare una montagna in un topolino.