Se
hai uno psicopatico nella tua vita, corri,
scappa, vattene sempre e comunque anche se hai dei figli. La
prima cosa da accettare e capire è che sono simili a noi ma non sono come noi. Sono simili a noi ma
sono solo dei predatori.
Sono predatori della specie umana, sono predatori sociali psicologici, vampiri che
succhiano prendono solo da altre persone. Sono cinici, perversi, senza senso di
colpa. Non sentono nulla a livello di
sentimenti. Sono persone che dietro una facciata lucente sono vuote. Al massimo copiano le emozioni a
specchio osservando gli altri e il mondo che li circonda. Entrano
nella vita degli altri come un Cavallo di Troia. Nella prima fase si prodigano per fare in modo che tutte le
difese della vittima si abbassino e una volta instaurato il vincolo affettivo a
quel punto iniziano a depredare.
Fase della seduzione.
Per
fare questo intraprendono una importante fase di seduzione durante la quale creano un effetto ipnotico grazie a una marea di stimolazioni positive al
cervello della vittima la quale crede di aver incontrato l’anima gemella. Mette
in atto una strategia di seduzione nella quale simula qualità che non ha,
sommerge la vittima di attenzioni in modo che crei un rapporto, un legame, in
modo che la vittima si senta al centro del mondo e il suo cervello inizi a
produrre una sensazione straordinaria di benessere. Il cervello produce un
ormone particolare che diventa una droga, perde il controllo delle emozioni,
anche se sa che sbaglia, che la relazione è dannosa, non riesce a tagliare il
rapporto.
Sono persone che vivono dell’amore degli altri.
Vivono del DESIDERIO DEGLI ALTRI. Ma
la cosa particolare è che cercano di sottomettere,
controllare, dominare l'altro per i proprio scopi, fini, obiettivi di
qualsiasi genere o natura, emotivi e pratici. La
vittima si concentra sull’immagine che si è costruito. Vede che ci sono cose
che non vanno ma le elimina per legarsi alle emozioni che lo psicopatico gli
offre nella fase iniziale.
Fase della rivelazione, caduta della maschera.
Col
tempo, che varia da caso a caso, lo psicopatico sviluppa nella vittima una dissonanza cognitiva: evita di vedere le
due facce dello psicopatico, vuole vedere solo la parte bella, illusoria,
legate a quelle emozioni false che gli ha fatto vivere durante la fase di
seduzione.
La
cosa peggiore che fa è la triangolazione,
che crea una sofferenza atroce e permette allo psicopatico di aumentare il suo
potere, il suo dominio, il suo controllo. La vittima diventa gelosa, fragile,
desiderosa, dipendente, senza fiducia. Induce dipendenza nella vittima. Poi spesso la fa passare per colpevole. Nel giro di poco
tempo una persona equilibrata diventa debole, fragile, geloso, diventa
paranoico, dipendente, bisognoso. Più triangola più la vittima si impegna per
fare, per desiderare lo psicopatico. In più diventa un paranoico e si trasforma
in un detective.
In
altre parole, la vittima viene indotta in uno stato mentale terribile, corre il
rischio della distruzione psicologica della vittima. Una morte psicologica per
svuotamento. Tutto in seguito ad una trasformazione di una persona equilibrata
in una persona totalmente dipendente e sottomessa per mezzo di una potente
manipolazione costante.
Inaki Pinuel