martedì 23 maggio 2017

3 Persone Tossiche Vs Buone – Predatori Intraspecie




Mio malgrado, col tempo ho scoperto che nella vita esistono persone che NON SENTONO. In realtà l’ho sempre saputo ma per difesa, immaturità e scarsa consapevolezza NON CI VOLEVO CREDERE. Ho avuto lo stesso atteggiamento che si ha quando al tg si ascolta un fatto tragico e si pensa che comunque tutto ciò è distante, che non potrà mai davvero accadere nella propria vita. Ma non è assolutamente così. Una sorta di infantile “PENSIERO MAGICO” viene utilizzato come "coperta di Linus" per difendersi da ciò che è troppo brutto e doloroso.
 
Dopo svariate esperienze corroborate da intensi studi, adesso posso affermare con certezza che attorno e acconto a me vivono persone che non sentono nulla o troppo poco per essere considerate davvero umane. Le chiamano persone perché fisicamente sono simili a me, ma non sono in grado di dire a quale specie appartengano, di sicuro non alla mia. Predatori intraspecie qualcuno li ha definiti. Vampiri emotivi. Narcisisti. Psicopatici. Borderline. Istrionici. Stronzi...
 
Sono tutti diversi nelle loro mille sfumature ma allo stesso tempo SONO TUTTI UGUALI. Non sentono a livello emotivo o sentono molto poco. Si comportano più o meno tutti allo stesso modo e lo fanno ovunque e con chiunque. È il loro modo di esistere, non sanno fare altro. Sono predatori e come dei leoni o dei coccodrilli sanno solo depredare con un istinto innato. Non sanno e non possono fare altro perché è la loro natura (non umana).
 
Depredano il prossimo a livello emotivo, sociale, economico, sessuale, lavorativo. Per farlo in particolare creano un MONDO VIRTUALE. Si inventano un personaggio finto in base alla situazione in cui si trovano, alle persone che hanno di fronte, ma soprattutto in funzione dei loro obbiettivi. Perché per loro esistono sempre e solo i loro interessi e i loro scopi. Quando questo mondo virtuale viene smascherato e la loro vera natura viene alla luce, prendono e se ne vanno. Scartano. Abbandonano. Prima di farlo però, si preoccupano di prendere tutto ciò che c’è da prendere per poi distruggere ciò che rimane. Con freddezza, nessuna forma di gratitudine o compassione. Per sopravvivere devono distruggere chi li ha nutriti, coloro da cui hanno preso tanto a tutti i livelli.
 
Ma non è finita. Compaiono e scompaiono all’improvviso, con grande abilità e fantastiche doti manipolatorie. Non li afferri mai perché sono sempre da un’altra parte in realtà. Perché sono finti, diversi, malvagi e si rigenerano come automi.
 
Sono esseri negativi, malefici, che occorre conoscere, identificare ed evitare per sopravvivere e vivere meglio. La cosa più difficile da accettare è che questi soggetti possono anche essere tuo padre, tua madre, tuo fratello o sorella, tuo marito o moglie, i tuoi figli. La mente umana non è pronta per accettare questo perché siamo nati per essere collaborativi, per dare e ricevere amore. Le neuroscienze lo hanno dimostrato.

Quanti sono? Molti. Il primo passo è accettare che esistano persone che non sentono nulla che sono simili a noi ma non come noi. Avere rapporti con loro può avere effetti devastanti. Per questo la cosa migliore da fare è correre, scappare. Sempre.

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