SEPARAZIONE NORMALE
A volte le storie d’amore
finiscono, così come i rapporti hanno un termine, e questo lo sanno tutti.
Tutti sanno che qualsiasi relazione, anche la più bella, può esaurirsi. “NULLA
È ETERNO”, tutto ha una fine. La differenza la fa il come. Nessuno si stupisce
del lento deperire dei legami che si verifica ad esempio quando in una
convivenza i partner progressivamente si allontanano, o quando uno dei due
smette di amare l’altro e si allontana causando sofferenza per il distacco.
La distanza
emotiva, l’incomunicabilità, il non avere più niente da condividere, i
conflitti possono portare a litigi, incomprensioni e anche tanto dolore, ma
questo è fisiologico, prevedibile, naturale. Ogni separazione determina delle
difficoltà, rabbia, tristezza, scontro più o meno acceso fino a giungere ad un
nuovo equilibrio. Tutto rientra nel
normale corso della cose. Separazione, cambiamento, nuovo equilibrio, ma
nonostante la rottura il tempo della relazione ha un senso, è un tempo “solido”.
Quelle esperienze sono reali, vere, costruttive, nonostante il finale.
SEPARAZIONE NARCISISTI
PSICOPATICI
Al contrario delle separazioni
normali in cui ci sono motivazioni, spiegazioni, tempi fisiologici e naturali,
nelle separazioni con i narcisisti psicopatici è l’incoerenza, la distruttività
più assoluta, l’assurdità nei modi e nei tempi, a prevalere e a stupire.
Il narcisista psicopatico sceglie
accuratamente il modo gelido e straziante per staccarsi dalla vittima e
abbandonarla. Così come all’inizio, anche nel finale è tutto calcolato in base
ai suoi obiettivi ed interessi. La separazione è altamente
distruttiva per la
vittima. Spesso inattesa e improvvisa. Talora scatenata da
motivazioni assurde e pretestuose. In particolare, questo tipo di separazioni
sono contraddistinte dal fatto che il CARNEFICE, ha:
A) ASSENZA DI EMPATIA,
di risposte affettive profonde e attenzione per il partner;
B) RAPIDA SOSTITUZIONE del
partner;
C) CANCELLAZIONE RAPIDA del
ricordo che NIENTIFICA la relazione;
D) OSTENTAZIONE FREDDEZZA, crudeltà,
indifferenza, sadismo verso l’ex partner;
E) CANCELLAZIONE DELLE TRACCE visibile della relazione per quanto possibile.
L’altro viene NIENTIFICATO. Viene
trasformato in NIENTE nel giro di breve tempo, come se non valesse niente, non
fosse MAI CONTATO
NULLA. L’autostima viene rasa al suolo. La rabbia e la
frustrazione prendono il sopravvento. L’elaborazione della perdita diventa
impossibile nel breve periodo, difficile nel medio lungo. Da parte sua invece,
il soggetto tossico ha avuto tempo per meditare la rottura e si presenta al
mondo felice e in gran forma.
Risulta incomprensibile il fatto
che il narcisista psicopatico DEMOLISCA CHI OFFRE A LUI AMORE, disprezzi
l’empatia, svilisca ogni cosa con comportamenti assurdi. In più cerca in ogni
modo di far ricadere la colpa della separazione sulla vittima. Per cui al danno
la beffa. Una
rottura normale non avviene mai così, ma il narcisista psicopatico non vuole
solo mortificare e PUNIRE, ma anche risultare come un AGNELLINO e l’altro come un mostro. Ne
fa di tutte i colori, produce un dolore indescrivibile, ma cambia le carte in
tavola per carcere di passare come VITTIMA DELLA PROPRIA VITTIMA.
Tutto è calcolato da tempo.
Mente. Disorienta. Sostituisce con grande facilità in poco tempo. Usa storie
inventate per addestrare la nuova vittima. Mostra a tutti una nuova vita
perfetta. Fa passare la vittima come pazza, paranoica, gelosa, ossessiva. Vuole
risulta come vittima della propria vittima. Non solo distrugge e punisce l’ex in modo sadico ma
cerca la sua autodistruzione fisica, emotiva, spirituale.
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