Il narcisista ricorre
agli elogi e alle lusinghe vuote solo per conquistare la fiducia della vittima.
Quando le persone hanno davvero bisogno di sostegno emotivo, amore, tenerezza,
aiuto di solito ha una reazione distante, tiepida. Oppure rimane freddissimo e
totalmente assente.
Col tempo la vittima impara a non
esprimere più fragilità, a non annoiare più con le proprie richieste per
soddisfare normali bisogni affettivi. Rinuncia anche quando si presentano momento
in cui avrebbe davvero enorme bisogno di appoggio come in caso di lutti o
malattie. La vittima si rende conto che il
rapporto è sempre e solo a senso unico e prevedere dover accettare tutto e
dare, dare, dare, sempre e solo dare senza ricevere nulla o quasi.
Il
narcisista è incapace di identificarsi con i sentimenti altrui in
particolare col dolore e la sofferenza, per cui non sa offrire nessuna
sostegno e vicinanza nei momenti difficili. In caso fosse il suo appoggio
è meccanico, freddo, distante, perché è fondato sul concetto del “così si deve
fare” e non su reali sentimenti di compassione. Non possono aiutare gli altri perché non provando sentimenti non possono contattare le loro
fragilità e debolezze. Per capire cosa prova l’altro è fondamentale avere una
risonanza emotiva in se stessi. Cosa che a questi individui manca totalmente.
Altro motivo per cui non offrono sostegno a chi si presenta debole e fragile è che odiano questi comportamenti. Li hanno totalmente esclusi dalla loro vita, li ritengono segno di sottomissione e umiliazione. Non possono e non vogliono mai sentirsi inferiori a qualcuno o bisognosi.
Altro motivo per cui non offrono sostegno a chi si presenta debole e fragile è che odiano questi comportamenti. Li hanno totalmente esclusi dalla loro vita, li ritengono segno di sottomissione e umiliazione. Non possono e non vogliono mai sentirsi inferiori a qualcuno o bisognosi.
Anzi, come sempre proiettano
sugli altri le loro parti fragili, deboli, bisognose per poi poterle attaccare
e punire, così come magari hanno fatto con loro da bambini. E ancora, chiedere loro sostegno emotivo li mette di fronte alla loro reale incapacità drammatica di provare
empatia e di avere veri comportamenti compassionevoli.
Aiutare qualcuno significa anche
dimostragli che è importante. Tutti siamo creature sociali, tutti abbiamo
bisogno degli altri. Anche i narcisisti hanno bisogno degli altri ma NON HANNO
IL CORAGGIO DI AMMETTERLO. Farlo significherebbe affrontare la propria VULNERABILITÀ, potrebbe riaprire la ferita narcisistica subita nell’infanzia.
Mantengono il controllo negando
e sopprimendo i sentimenti. Ma negandoli non conosceranno mai la felicità
dell’amore e l’esuberanza della gioia. Ma ecco il dramma: è appunto la paura
di essere trascinati dai sentimenti che spaventano i narcisisti. Hanno paura
della FOLLIA e contro di essa mobilitano tutte le difese. Nella loro mente
perdere il controllo significa diventare pazzi.
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