mercoledì 12 luglio 2017

EROSIONE DELL’IDENTITÀ da parte del narcisista psicopatico



Il narcisista psicopatico vuole privare la vittima della dignità riprendendosi con gli interessi tutto ciò che ha finto di provare durante la fase di idealizzazione e addestramento. Infrange i sogni, distrugge il sistema di valori, azzera l’autostima, riduce in pezzi il senso di fiducia. Dopo aver manipolato e addestrato il partner rendendolo estremamente dipendente, sfrutta questo potere per creare disperazione, sofferenza e grande desiderio non corrisposto. Come se la vittima diventasse un cane di Pavlov. In un turbinio di emozioni travolgenti la favola si trasforma in un incubo.
 
I carnefici sono incapaci di vero amore e non sanno creare e mantenere veri rapporti. Per cui godono a distruggere le persone sane. Tolgono loro la terra sotto i piedi demolendo poco a poco tutto ciò che di sano e positivo hanno nella vita. La cosa assurda è che la vittima finisce per pensare di meritare tutto ciò e continua a idealizzare un soggetto privo di reali qualità, disonesto, bugiardo, infedele, sleale, approfittatore. Viene ridotta a zerbino nonostante abbia davvero enormi doti umane e si sia prodigata per mantenere il rapporto.
 
Con abili strategie manipolatorie, come una carta vetrata, il narcisista psicopatico erode l’autostima e annienta l’identità del partner consenziente. L’uomo e la donna che un tempo erano così forti, interessanti, equilibrati, pieni di vita spariscono al cospetto di una persona cattiva e mediocre. Lo scopo dell'attacco invidioso è quello di danneggiare e sottrarre tutto il positivo della vittima, di cui il carnefice è sprovvisto. Perdipiù paradossalmente, l'invidia e il sadismo sono maggiori quanto maggiore è stato l'amore e il nutrimenti ricevuto.

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