Chi legge questo post ed è
davvero una vittima, potrebbe attraversa un periodo molto difficile di dolore
devastante, mai provato prima. I sintomi principali che si vivono in
particolare dopo lo scarto e la rottura con un narcisista psicopatico sono:
senso di vuoto, depressione, pensieri suicidi, deperimento fisico, difficoltà
di concentrazione, tristezza diffusa e perdita di senso della vita. In queste
condizioni tutto è difficile e serve aiuto.
Occorre fare grande attenzione:
molte vittime sono distrutte, perseguitate da pensieri suicidi, si sentono
incapaci di andare oltre ad una sofferenza così forte, non riescono ad
immaginare una vita oltre il loro carnefice. Alcune cercano conforto in altre dipendenze
come alcol e farmaci, oppure si buttano subito alla ricerca una nuova relazione sperando nell'effetto
"chiodo scaccia chiodo". Abbassare immediatamente il volume e chiedete aiuto, in
particolare alla vostra rete di protezione, ma rivolgetevi ad un terapista
esperto in questo tipo di problema (purtroppo non tutti lo sono).
Un libro, un blog, un sito web
possono essere di grande aiuto e stimolo ma serve altro. Il percorso personale
è lungo e difficile. Non si può curare un tumore con un’aspirina. Il sostegno
di un professionista capace di accompagnare e guidare un percorso di guarigione
è fondamentale anche quando la situazione non è così grave. Esistono
psichiatri, psicologi e terapisti capaci di aiutare tantissimo i loro pazienti
e di trasformare la loro vita giorno dopo giorno. Le possibilità di sostegno e aiuto sono tante, ognuno deve trovare la sua, ma è importante non precludersi la possibilità di chiedere il supporto professionale necessario. Se sono esperti in questo
tipo di abusi capiranno al volo e sapranno cosa fare nel tempo.
Ciascuno ha un rapporto diverso
col terapista, ma come minimo la vittima si deve sentire accolta, sostenuta,
capita. Non ci si deve mai sentire giudicati o a disagio quando si esprimono
idee, sentimenti, opinioni. Dopo qualche mese di terapia è possibile ridurre
enormemente i pensieri suicidi e uscire dalla depressione grave e invalidante.
Serve aiuto, sostegno, professionalità per riemergere da una oscurità così
divorante. Non c’è da vergognarsi ad allungare la mano e chiedere aiuto.
"ma rivolgetevi ad un terapista esperto in questo tipo di problema" e dove si trova? come si chiama? nel corso degli anni sono andato da diversi terapisti, perchè pensavo di poter esser recuperato, invece sono riusciti nell'impresa di trasformare in peggio giorno dopo giorno una vita che credevo fosse già abbastanza rovinata. il massimo è quando ti danno la colpa di ciò che è successo, delle sue conseguenze e dell'invidia altrui.
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