sabato 15 luglio 2017

La PASSERELLA POST-ROTTURA del narcisista psicopatico



Mai come con la rottura e l’abbandono il narcisista psicopatico si sente forte, vivo, onnipotente. Come se per sopravvivere psichicamente avesse bisogno del dominio tirannico del partner per poi passare all’ultima fase che è quella dello scarto e dell’abbandono. In questo modo, pervaso dall’invidia, vuole punire chi lo ama.  Dopo averne goduto, mira a distruggere tutte le qualità dell’altro, annientandolo emotivamente e a volte anche fisicamente. Questo comportamento sadico è ciò che contraddistingue il narcisista psicopatico. Altro aspetto centrale è che dopo la rottura e la triangolazione, il narcisista psicopatico si sente di gran lunga superiore e si mostra al mondo intero al top della forma. Sprizza gioia da tutti i pori mentre assiste al crollo emotivo dell'ex. Come se il dolore provocato fosse linfa vitale, fonte di gioia ed energia.
 
Mette in mostra la nuova preda, utilizza i social e la rete di amicizie come cassa di risonanza, aspetta le reazioni scomposte della vittima dopo il crudele abbandono. Spesso ricorre a pretesti inutili per attirare l’attenzione. Per esempio chiede foto, regali, dvd, indumenti, mobili, oggetti vari, oppure finge di incontrarla casualmente. Una volta ottenuta l’attenzione della vittima si mostra calmo, sicuro, forte, come se nulla l’abbia mai toccato e stesse attraversando il periodo più bello della sua vita.
 
Comanda lui e lo vuole dimostrare ad ogni costo. È ossessionato dall’idea di dover dimostrare che ha vinto e di recitare la parte di quello che sta benissimo ed è superiore. Ma non gli basta vincere, vuole stravincere, e per farlo cerca in tutti i modi di ridurre in pezzi la vita dell’ex partner. Invece di scusarsi provoca. Invece di empatizzare col dolore dell’altro lo umilia e ferisce gratuitamente. Parla come fosse un guru che compatisce la vittima per le sue debolezze e fragilità. Augura ogni bene, ostenta disinvoltura come se tutto fosse assolutamente normale e non capisce il perché di tanti problemi relazionali. Rifugge da ogni responsabilità e nega ogni errore.
 
Se non gli viene concessa questa passerella post-rottura, può diventare particolarmente aggressivo e sgradevole. Si rifiuta di discutere sul merito, nega ogni cosa, vuole solo vincere e distruggere. Nel profondo si augura la morte psichica della vittima come massima forma di onnipotenza. Ma in realtà è tutto finto. Recita e basta aspettare per vedere la ripetizione infinita del ciclo infernale. Ripete sempre e solo lo stesso spartito con tutti. Non conosce la gioia, la serenità, la felicità e il vero amore, proprio perché non ha sentimenti.

Nessun commento:

Posta un commento