La verità è che il dolore è importante così come lo è la
felicità, ciò che fa la differenza è l’equilibrio tra le parti. La fine di una
relazione tossica è orribile, in un certo senso avvicina alla morte, ma la vita
a ben vedere è una successione di morti e rinascite. Le relazioni tossiche
hanno molti aspetti in comune, ma ogni storia è una storia e descrive il
vissuto dei protagonisti. Lotte, fallimenti, inganni, dolore, delusione,
separazioni, tradimenti. Nella maggior parte dei casi l’unica cosa da fare è
accettare gli eventi così come sono avvenuti, così come l’esito della relazione.
Non è possibile cambiare ciò che è stato, e sovente è molto difficile che
cambino le personalità anche delle vittime.
L’accettazione segna quantomeno la fine del dolore acuto,
partendo dalla consapevolezza che le cose non potevano andare diversamente, e la
vittima si può riprendere tornando ad una dimensione progettuale ed evolutiva.
Chi accetta riconosce le proprie cicatrici come parte del proprio corpo,
superando le fasi della negazione, del desiderio di vendetta e dell’odio. Piano
piano anche questi rapporti malati vanno nell’inconscio, dove ci sono
accumulati tutti i legami importanti della vita di ciascuno, e qui vivono per l’eternità
insieme alle nostre tante sfaccettature e contraddizioni. Dai rapporti
affettivi da adulti è possibile anche comprendere come si è stati amati nell’infanzia, e i rapporti con vampiri emotivi ne sono in parte la conseguenza.
La vittima deve superare il dolore, come forza di crescita ineludibile. Guarisce quando smette di voler guarire, perché dalla sofferenza della vita non si può in realtà guarire. Però può fare di tutto per stare meglio, per conoscersi, per amarsi sempre più, partendo dall’evitare rapporti che non garantiscono la ben che minima serenità. Finchè dura il rimanere dove non si è amati, in realtà si dimostra solo l'incapacità di amarsi.
La vittima deve superare il dolore, come forza di crescita ineludibile. Guarisce quando smette di voler guarire, perché dalla sofferenza della vita non si può in realtà guarire. Però può fare di tutto per stare meglio, per conoscersi, per amarsi sempre più, partendo dall’evitare rapporti che non garantiscono la ben che minima serenità. Finchè dura il rimanere dove non si è amati, in realtà si dimostra solo l'incapacità di amarsi.
Nessun commento:
Posta un commento