AVVERTENZA: il post che segue non parla di narcisisti psicopatici,
borderline, relazioni tossiche, manipolazione, contatto zero, neanche offre spunti su come fare a
guarire e a ripartire dopo la rottura di una relazione malsana. Se ne
sconsiglia la lettura a chi cerca informazioni tecniche, chiavi di lettura, aiuto e a
lettori evoluti.
Adesso che siamo rimasti in pochi vuoto il sacco. Sono
consapevole che l’immagine è già da tempo l’unica comunicazione che i cervelli riescono
davvero ad assimilare. Nonostante questo scrivo. Perdipiù, mi ostino a parlare
di ciò che a me interessa, spesso incurante degli errori e delle sviste. Per
questo provo verso me stesso una tenere e
compassionevole ammirazione per il semplice fatto che mi ostino (non so fino a
quando) a continuare a scrivere quasi tutti i giorni.
Ho in magazzino un volume enorme di
riflessioni che potrei e vorrei condividere. Ne
conservo centinaia in centinaia di file, altrettante ritagliate e messe da
parte, ancor di più sparse tra i miei neuroni in attesa di trovare quella
mezz’ora che mi consenta di tradurle in frasi che provino ad avere un senso. Il
percorso dentro di me è chiaro, lucido, cristallino, nonostante rimangano enormi
dubbi e una serie infinite di domande senza risposta.
Ma vado al punto. Alcune "idee forti" hanno un peso specifico maggiore. E su queste vorrei
presuntuosamente attirare l’attenzione in modo particolare. Penso a tutto ciò che
avrei voluto sentirmi dire e spiegare quando mi sentivo perso e divorato dal
dolore. Penso a quello che avrei voluto mi fosse spiegato da mio padre e che vorrei
tramandare a mio figlio.
Col tempo sono diventati concetti chiave che mi hanno fatto “svoltare". Punti fermi a cui aggrapparsi nella bufera. Riferimenti impiantati stabilmente
nel cervello e nel cuore. Chiavi di lettura che sono diventate fari nella notte, punti di
riferimento da usare in momenti di difficoltà.
Lentamente e faticosamente, mi sono costruito una MAPPA con cui
osservare il mondo con maggiore lucidità mentale ed emotiva, che mi desse qualche
strumento in più, soprattutto per quanto riguarda la comprensione di relazioni e rapporti.
Le idee che ho in testa sono
chiare. Come esprimerle e condividerle in modo efficace meno. Cosa possa
arrivare a destinazione e se possano essere utili a qualcuno mi sfugge
totalmente. Ci provo, liberamente, visto anche che il blog è poco frequentato. Per farlo mi prenderò del tempo, alcuni post, la tiro
alle lunghe, il tempo c’è, gli argomenti pure.
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