Tra due soggetti che formano una relazione tossica si crea un corto circuito dell'amore, a cui entrambi forniscono il loro contributo. Il dipendente affettivo nasconde
sempre la sua reale resistenza al vero amore, celata dietro un ostacolo che
sia crea ad arte che è il vampiro emotivo. Il narcisista è un
dipendente affettivo che nega totalmente la sua dipendenza, e tende a difendersi
attraverso il controllo sadico e aggressivo della relazione.
Ad esempio un uomo insensibile
all’amore, coinvolto solo in relazioni sessuali brevi e spesso brutali, oppure
in rapporti con prostitute, che poi si innamora di una giovane donna ancora più
instabile di lui, aggressiva, accusatoria, ricattatrice, anche se capace di
improvvise tenerezze. Altro esempio, una donna che sabota tutti i rapporti
delegando la funzione distruttiva all’uomo, scelto proprio fra quelli cinici,
egoisti, freddi, quindi non è affatto cosciente della sua paura del legame
vero d’amore. Quando poi arriva l’uomo giusto ed empatico, diventa magari
capricciosa e immatura, dedicandosi ai più superficiali piaceri, come mai prima in
vita sua. In questo modo frustra e sabota il bisogno di dare e ricevere amore
del compagno schermandosi dietro il muro della superficialità e il velo dell’innocenza.
Il narcisista ha sempre dentro di
sé una vergognosa debolezza, a cui associa l’angoscia di precipitare in un
abisso di schiavitù dentro un rapporto. Per questo ha un comportamento
autistico. Come un guscio di noce si copre e protegge dal fantasma della
debolezza, ma allo stesso tempo si isola da tutto ciò che è vera vita. Teme di
essere reso schiavo da un legame da cui dipendere. Il dipendente affettivo invece
accetta passivamente di essere dominato. In realtà è indispensabile al suo padrone. Mentre
dimostra il suo amore incondizionato e la sua dipendenza, partecipa ad un gioco di potere senza fine. Perché in realtà anche la vittima ha paura del rapporto, lo
dimostra il fatto che rimane invischiata in una relazione che la fa soffrire, non evolutiva, che la distrugge. Fa poco o nulla per stare meglio, per cercare altrove rapporti più sani e gratificanti. Teme
la libertà, la responsabilità della sua vita e del suo benessere. Il suo
segreto guadagno narcisistico è giocare in eterno al ruolo di vittima, anche quando
potrebbe almeno provare a cercare altre strade. Entrambi hanno un cortocircuito
nella capacità di amare se stessi e gli altri.
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