Il narcisista psicopatico allena
la vittima a diventare il suo partner perfetto. Nel giro di qualche mese prende
il controllo sulla sua vita. Questo processo prende inizio dalla fase di
idealizzazione. Nella relazione con soggetti tossici è una cosa estremamente
forte e livello emotivo e si vive un periodo diverso da tutto ciò che si è
vissuto prima. Si perde la
testa. Ci si tuffa in una fantasia appassionata da
condividere con qualcuno che pare ci si conosca da sempre. L’intesa emotiva,
sessuale, spirituale è hai massimi livelli.
Il narcisista psicopatico è il
primo pensiero della mattina e l’ultimo prima di coricarsi. Tutto è fantastico,
esaltante, veloce, elettrizzante. Ben presto la vittima si ritrova a progettare
un futuro insieme, la routine quotidiana diventa un pallido ricordo. Nulla ha
più importanza conta solo la nuova anima gemella. Mentre nel cuore della
vittima accade tutto questo nella testa del soggetto tossico i pensieri sono
molto diversi. Infatti lui non prova mai sentimenti veri, li ostenta solo.
Osserva la preda in ogni sua azione ed emozione e finge di toccare il cielo con
un dito.
Più in alto sale il malcapitato
di turno e più in basso cadrà. L’idealizzazione, detta anche love bombing,
spinge presto ad abbassare la guardia e sviluppare una assuefazione alle
continue cariche dei centri del piacere. Le lusinghe e i complimenti spingono
l’ego al massimo e fanno tirare fuori aspetti mai visti prima. Nel giro di poco
non si può più immaginare una vita senza il narcisista psicopatico.
Si tratta di un vero e proprio
lavaggio del cervello che appunto addestra la vittima a diventare poi il partner
ideale da sfruttare e distruggere una volta usato.
Nessun commento:
Posta un commento