Per capire come funzionano le
relazioni, per comprendere le principali dinamiche da cui ha origine il
desiderio umano, per addentrarsi sui perché delle relazioni tossiche è utile riflettere sulla struttura neuronale della persona. In
particolare gli studi sulle neuroscienze hanno dimostrato come il sistema a
specchio abbia un ruolo centrale nella crescita di un individuo. Parliamo appunto
dei cosiddetti neuroni a specchio. Banalizzando, il bambino sorride se vede una
faccia sorridere, tira fuori la lingua se qualcuno lo fa davanti a lui. Su una
precisa base genetica, questa capacità imitativa è ciò che dirige tutto
l’apprendimento del genere umano ed è responsabile di come diventa il futuro
adulto.
Anche il desiderio umano è
imitativo, ma questo processo rimane normalmente occulto, nascosto,
incompreso per tutta la vita, cioè agiamo e desideriamo in base a processi
imitativi inconsci di cui non siamo affatto consapevoli. Diventiamo imitatori
incoscienti del comportamento, dei gusti, dei desideri di chi ci ha accuditi
durante la prima infanzia. Vista così siamo tutti fotocopie di fotocopie, esseri di seconda mano che
vivono gran parte della loro vita in funzione di ciò che hanno appreso tramite
i neuroni a specchio. E anche il trovare, vivere e ostinarsi a rimanere in
relazioni tossiche ha gran parte della sua origine in questo sistema imitativo
del comportamento. Ripetiamo ciò che abbiamo visto fare, cerchiamo e viviamo in
base ai nostri modelli di riferimenti interiorizzati. In concreto si traduce
con: cerchiamo e desideriamo partner simili ai nostri riferimenti, oppure ne
ripetiamo i comportamenti e i desideri.
Per uscire da questo binario dove
apparentemente tutto è già scritto e viviamo come su un tapis roulant, serve
prenderne coscienza, svuotare il bicchiere prima di riempirlo nuovamente,
osservarsi da fuori e da lontano per provare a cambiare quel poco (o tanto)
che si può cambiare. Spesso i risultati sono lentissimi e altalenanti,
nonostante l’impegno profuso, perché le dinamiche inconsce sono potentissime e
difficili da modificare. Ma ogni piccolo mutamento può cambiare enormemente la
vita di ogni individuo. Le nostre relazioni amorose sono determinate, non tanto
da un modello romantico con tutte le sue funzioni e preferenze dell’Io, ma
piuttosto da un processo meccanico di imitazione come conseguenza di una copia
del desiderio originale, inconscio, dei nostri modelli di riferimento. Quindi
anche le preferenze per qualcuno non hanno origine da vere scelte personali
come pensiamo, ma si sviluppano principalmente come copia di altri
comportamenti interiorizzati, di credenze più o meno giuste che abbiamo mandato
in memoria. Questo deve fare molto riflettere. Soprattutto la vittima che è in
grado di porsi domande e di cambiare i propri circoli viziosi che la fanno
tanto soffrire.