lunedì 20 febbraio 2017

Ripetizione del trauma


 
" il cervello umano è specializzato, programmato, preparato per affrontare qualsiasi tipo di situazioni di pericolo o di minaccia per le quali ha risorse sufficienti. Tuttavia, non è assolutamente pronto e preparato a fronteggiare danni, attacchi, e dolore provocato dal comportamento dei nostri cari, di chi dovrebbe volerci bene.

Non possiamo prevedere né reagire adeguatamente al tradimento e al trauma quando questi provengono dai nostri affetti più cari. Quando questo succede, tutto inizia a funzionare male nella mente. Il cervello comincia ad avere enormi problemi. Entra in una modalità di ripetizione, desideroso di capire l'incomprensibile e avere controllo sulla esperienza traumatizzante. La mente si infetta irrimediabilmente sia a livello di pensieri che di comportamenti reali. In particolare si crea una forte smania di ripetizione (la ripetizione compulsiva del trauma ).

È così che torniamo a portare nella nostra vita le peggiori esperienze che abbiamo subito, una e un'altra volta, come in un eterno ritorno. Uno dei modi abituali della ripetizione compulsiva del trauma è mantenere vicino a noi gli esseri che ci tradiscono, senza arrivare a comprendere il meccanismo perverso che provoca tutto questo, con tutti i tipi di razionalizzazioni per giustificare l'ingiustificabile.

La vittima di una coppia narcisista/psicopatico non solo deve lottare contro se stesso per questo meccanismo compulsivo, ma deve altresì lottare contro la formidabile capacità di manipolazione emotiva che hanno tutti i narcisisti psicopatici. Tutta la vulnerabilità della vittima del trauma relazionale familiare presto è sfruttata in maniera opportunista dal narcisista psicopatico che coltiva e semina nei suoi neuroni con enorme facilità ogni sorta di meccanismi complementari. La vittima si trova così a giocare una eterna partita che non potrà mai vincere."

Dott Iñaki Piñuel dal libro Amore Zero.

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