Una volta che il narcisista
psicopatico ha spinto al massimo durante la fase di idealizzazione e ha
provveduto ad addestrare al meglio la vittima programmandola a suo piacimento,
sperimenta il suo potere. Cioè vuole verificare quando controllo ha acquisito
sul partner per saggiare fino a che punto può spingersi.
La vittima ideale non gli
risponde per le rime, non reagisce, non si difende, accetta passivamente, si
dimostra consenziente e remissiva. Questo dimostra che nella fase di love
bombing tutto è filato liscio e a questo punto è per lui possibile iniziare a
far cadere lentamente la maschera alzando il tiro delle pretese, degli abusi e dello
sfruttamento.
In questo periodo il narcisista
psicopatico inizia gradualmente a mostrare il suo lato più oscuro e malvagio.
Magari offende scherzosamente con parole come “puttana” o “stupido
invertebrato” in camera da letto giusto per saggiare la reazione. Se la
vittima è sposata potrebbe scherzare con disinvoltura sul fatto che suo marito
o sua moglie non è al corrente della relazione clandestina per cui potrebbe
ricattarla. Oppure fa battutine sgradevoli sulla sua intelligenza, sulle capacità e sui
suoi interessi. In altri casi si nega per
qualche ora, cosa che non era mai avvenuta prima, o cambia improvvisamente il
tono dei messaggi e delle risposte per poi tornare esattamente come prima.
O ancora può provare e rifiutarsi sessualmente per valutare il grado di
dipendenza che ha saputo generare.
Questi sono tutti test per valutare fino a che punto il partner è sotto controllo.
Ogni vittima deve passare per tutto ciò. Se la reazione è negativa, il
narcisista psicopatico normalmente si prodiga nell’immediato a cercare di
chiudere immediatamente la falla con le motivazioni e le scuse più disparate.
Normalmente sostiene che stava solo scherzando o che ha avuto una giornata
particolarmente storta. Mentre sonda il terreno la vittima si sente sempre più
ipersensibile e vigile, ma la voglia di rimanere nel sogno del rapporto perfetto
prevale su tutto.
L’individuo tossico usa un misto
di frecciate e lusinghe, facendo si che le sostanze chimiche celebrali capaci
di dare assuefazione continuino a fare effetto nonostante le arrabbiature. Pian
pian questo trucco addestra la mente alla DISSONANZA COGNITIVA, cioè a non
ascoltare l’istinto, a ridurre il senso critico, a cancellare ogni gesto o
parola che intacchi il sogno.
Le vittime normalmente a
posteriori, ripensando alla fase iniziale della relazione, ricordano piccoli
campanelli dall’allarme che hanno cercato in tutti i modi di ignorare perché
elementi che stonavano con l’idea del partner ideale. Magari il carnefice si
vantava troppo del fatto che tutte le sue ex lo cercassero, o che avesse tanti
spasimanti in attesa in un suo cenno di approvazione. Oppure si “dimenticava”
di telefonare all’ora prestabilita presentandosi ore dopo con scuse
imbarazzanti. Probabilmente ha smesso di essere gentile o di essere sempre
disponibile sessualmente.
Come reagisce la vittima?
Facendo finta di nulla, applicando il “vedo ascolto e cancello”. Anzi normalmente si prodigata
per rendere ancor più felice il suo aguzzino,
accettando ogni cosa a qualunque costo. E a questo punto l’addestramento è
completo. Il potere e il controllo è totale.
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