L’unico modo per minimizzare gli
effetti negativi di una relazione con un narcisista psicopatico è quello di
riconoscerlo per tempo, difendersi, scappare, applicare il
contatto zero o se non è possibile la strategia della pietra grigia. In
particolare, ci sono casi in cui non si può applicare il contatto zero in modo
assoluto, ma è ugualmente importante fare di tutto per ridurre al massimo ogni tipo di
relazione, incontro, dialoghi, messaggi, sguardi, evitando di dar loro importanza. In sostanza serve una dose enorme di consapevolezza e distanza emotiva
rispetto ad un rapporto che ha ampiamente dimostrato di essere dannoso e
pericoloso. Ecco molto schematicamente, alcuni suggerimenti:
1) Tacere il più possibile, evitare
di dare messaggi emotivi di ogni tipo, ridurre al massimo le informazioni rimanendo
sul vago. Il soggetto tossico agisce a specchio, cioè in base alle informazioni
e alle reazioni della vittima, se queste sono assenti, vaghe o poco definite va
in difficoltà e sente di non poter esercitare il potere e il controllo che
vorrebbe.
2) Osservare solo ciò che fanno e
non dare peso a ciò che dicono, sia nel bene che nel male. Il giorno successivo sono
altre persone, possono cambiare totalmente, per cui poco o nulla di ciò che
dicono ha senso. Le parole hanno valore zero, solo i fatti contano. Sono
abilissimi teatranti e maneggiano le parole in modo superlativo per perdersi in eterne
discussione che non portano a nulla. Bisogna imparare a mettere in discussione ogni affermazione
sapendo che sono bugiardi cronici.
3) Non trattarli come essere
umani dotati di sentimenti. Studiare e imparare il più possibile sul
comportamento e le modalità di funzionamento di questi soggetti che
sono come robot o belve della savana, agiscono seguendo sempre lo stesso copione.
Non ci si può rapportare a loro con le stesse modalità con cui ci si relazione
con le persone normali. Generalmente l’ignoranza della vittima è altissima, e questa
ignoranza unita all'ingenuità è molto pericolosa, e facilita enormemente il
narcisista psicopatico nella sua opera di manipolazione e distruzione.
4) Ricercare l’aiuto di amici,
familiari, parenti, conoscenti, professionisti è di fondamentale importanza. Così come
conservare e sviluppare senso critico, e ascoltare il proprio istinto ormai
sopito.
5) Non dare mai password, chiavi
di accesso, o quant’altro. Mai inoltre firmare documenti, contratti, accordi
legali, o fare firme a garanzia.
6) Osserva con grande attenzione
le espressioni collegate alle emozioni. Non sentono nulla a livello profondo
per cui anche la loro postura a ben vedere ne è la dimostrazione.
Solitamente sono molto teatrali e iperattivi per nascondere
questo deficit emotivo e simulare i sentimenti.
7) Tenere un diario dettagliato
degli abusi e del comportamento altalenante del narcisista psicopatico permette
una maggiore lucidità per uscire dall'incubo e intraprendere la strada della guarigione.
9) Non farsi erodere i
proprio limiti e la propria dignità facendosi scivolare addosso le loro parole.
Il vampiro emotivo sminuisce l’intelligenza e le capacità altrui per manipolare
e conquistare potere e controllo.
10) Mettersi in testa che per
quanto si possa soffrire e ci si senta a pezzi, la guarigione è un percorso in salita che può portare a stare molto meglio, sembra impossibile ma è così. Anche perché già il
semplice fatto di prendere le distanze dal proprio aguzzino, sia a livello
fisico che mentale, fornisce un progressivo e graduale benessere.
Nessun commento:
Posta un commento