giovedì 20 aprile 2017

Il problema del 15% dei narcisisti psicopatici e simili


 
Jackson Mackenzie nel libro suo libro “Questo amore fa male” introduce un concetto per me molto importante: l’enorme problema del 15% del Cluster B.
Studi accreditati riportano numeri impietosi:
6% della popolazione soffre di disturbo NARCISISTICO;
5% della popolazione soffre di disturbo BORDERLINE;
2% della popolazione soffre di disturbo ISTRIONICO;
4% della popolazione soffre di PSICOPATIA-SOCIOPATIA.
15% totale della popolazione è nel CLUSTER B.

Emerge che su 100 persone 15 possono tranquillamente rovinare la vita a qualcuno perché sono a piede libero, perfettamente integrate nella società, difficilissime da individuare. Mi sembra che il tutto sia molto semplice da comprendere, ma anche allarmante. A mio avviso poi queste percentuali sono destinate ad aumentare in modo esponenziale nel giro di pochi anni (forse già sono già aumentate). SONO PATOLOGIE DILAGANTI.
 
Il vero problema è che pochi conoscono qualcosa rispetto a questi disturbi di personalità per cui pochi hanno possibilità di prevenire e difendersi. Perdipiù se provi a parlare di questi argomenti con chi non ha avuto una esperienza diretta trovi un muro di diffidenza e si rischia di passare fissati, ossessivi, strani. La massa pensa che i narcisisti psicopatici siano solo negli articoli di giornale o nei film che si guardano in tv. Invece possono essere drammaticamente accanto a noi o nel nostro letto.
 
Questa profonda ignoranza di base offre ai narcisisti psicopatici un enorme vantaggio, permette loro di mimetizzarsi, di non essere scoperti e vivere tranquillamente la loro vita. Questi disturbi così diffusi hanno a che fare con le emozioni, l’empatia e i sentimenti che sono le principali qualità umane e determinano pesantemente la qualità della vita.
 
Psicopatici, narcisisti, borderline, istrionici hanno sintomi diversi, ma tutti presentano emozioni malate, inadeguate, superficiali o inesistenti. I segnali e le sfumature possono essere differenti ma i risultati sono sempre gli stessi:
1) Ciclo idealizzazione e svalutazione ripetuto.
2) Incapacità di instaurare veri legami naturali, empatici in cui sia presente amore e reciprocità.
3) Imitano a specchio, fanno soffrire, manipolano, seducono, distruggono emotivamente.
 
Solo se si conosce, si è informati, si capisce con chi si ha a che fare l’esperienza con questi soggetti ha un senso, trova la giusta collocazione. Può essere la buona occasione che ci cambia la vita in positivo.

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