Viviamo tutti in una società in
cui la PROSTITUZIONE
RELAZIONE è la regola non l’eccezione. Prostituzione
relazionale per avere il CONSENSO. Sempre attenti e desiderosi di piacere agli
altri, di essere apprezzati, visti, riconosciuti. Attenti a cosa fanno gli
altri, al giudizio degli altri, a cosa pensano gli altri. Quindi si perde di
vista la cosa più importante: SE STESSI.
Tutti i social e il concetto del “LIKE”
ha enfatizzato il problema ai massimi livelli. Tutte le nostre vite sono
costantemente a confronto con quelle degli altri. Ogni cosa ha senso solo se
ottiene “like” e commenti positivi. Si da troppa importanza a cosa viene rimandato come
approvazione personale rispetto a quello che si fa.
Questa è anche una delle principali cause che stanno al centro di relazioni con persone tossiche. Si pende dalla loro approvazione. Si agisce e si pensa solo per ottenere il tanto sospirato consenso. Questa dipendenza affettiva può diventare una vera e propria patologia perché DISTORCE LE RELAZIONI.
Questa è anche una delle principali cause che stanno al centro di relazioni con persone tossiche. Si pende dalla loro approvazione. Si agisce e si pensa solo per ottenere il tanto sospirato consenso. Questa dipendenza affettiva può diventare una vera e propria patologia perché DISTORCE LE RELAZIONI.
La tragedia di queste persone che
si prostituiscono a livello relazione è che alla fine si sentono più SOLE di
tutte le altre. Sono infelici e frustrate anche se fanno di tutto per compiacere
gli altri. Difficilmente vengono stimate apprezzate come meriterebbero proprio perché
sono sempre disponibili. Esistono per quello che fanno per gli altri non per
quello che sono.
Quando poi se ne accorgono sono
vere tragedie. La depressione esplode. La delusione li divora. La rabbia
repressa per tanto tempo divampa. Spesso sono le persone più portate ad atti
autolesionistici o persino al suicidio. Quando scoprono che la loro esistenza
improntata ad essere disponibili, sempre presenti e aiutare gli altri si rivela
fallimentare hanno spesso un crollo
devastante.
Molte vittime soffrono di una
forte DIPENDENZA AFFETTIVA. Ripetono schemi malsani appresi dal rapporto con i
genitori. Scelgono stronzi con l’idea di cambiarli o salvarli. Cercano
inconsciamente con il lanternino relazioni che li facciano soffrire o che
confermino il loro intimo senso di inferiorità. Anche quando potrebbero stare bene sono artisti nel sabotarsi. Pur avendo enormi qualità emotive pensano sempre di non valere e il loro valore dipende solo dalla reazione
degli altri.
Tutto questo rappresenta una manna
dal cielo per i narcisisti psicopatici che cercano persone da controllare e
ammaestrare a loro piacimento facendo leva sui sensi di colpa, seduzione, manipolazione. Occorre uscire dall'idea che al mondo o si è STRONZI SFRUTTATORI o si FA DI TUTTO PER PIACERE. C'è una terza via: ascoltare gli altri ma soprattutto se stessi, dare valore ai proprio bisogni, desideri, qualità, progetti, sentimenti. Diventare ciò che si desidera aldilà degli altri, ma sempre in relazione con gli altri.
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