Le caratteristiche del narcisista
psicopatico sono tante, una delle principali è quella di vivere del desiderio
altrui. Provocano attraverso la manipolazione un forte senso del desiderio nel partner e lo sfruttano per i loro scopi e obiettivi. Per questo ad esempio, mettono in atto la tortura della triangolazione. Nella fase di love
bombing stimolano enormemente la preda dal punto di vista neurologico mediante
l’arma potentissima dell’innamoramento, poi nella fase successiva, si
pongono come inaccessibili, distanti, freddi, come un oggetto difficile da
ottenere. Con la triangolazione, ma non solo, mettono in atto tutta una serie di
strategie che vanno ad agire sul meccanismo del desiderio delle prede, perché è di questo che nutrono il loro mostruoso ego.
E' una fonte di sostentamento che deve essere sempre a livelli elevati per coprire quell’insopportabile
sensazione di vuoto interiore che hanno.
Per questo cercano di vivere l'intera vita come fosse un'eterna fase di
innamoramento. Per farlo hanno due possibilità: creare infiniti cicli
di innamoramento e separazione con la stessa persona, o vivere successive
esperienze di innamoramento con tanti soggetti diversi, alcuni anche contemporaneamente. Oppure possono innamorarsi di situazioni, nuove esperienze, luoghi, ideologie, che comunque siano in grado di gratificarli. Questo è uno degli obiettivi principali per cui agisce un narcisista psicopatico.
Va visto
come un drogato di desiderio che ogni giorno deve garantirsi la stessa
dose per non soffrire di astinenza. Il problema è che col tempo, per avere lo
stesso effetto, la dose deve aumentare e per questo il meccanismo diventa
sempre più complesso da alimentare e mantenere. Fondano tutta la loro vita sul desiderio
che creano negli altri, sulla loro capacità di averne il potere e il controllo, sia nel bene che nel male. Vivono dell’amore altrui e di quanto riescono a gestirli come marionette. Per aumentare la dose non esitano a sottomettere, abusare,
dominare in ogni modo. Il fine è appunto quello di raggiungere una certa dose quotidiana di
gratificazione narcisistica.
Presentano altre persone, mettono a
confronto in modo sistematico, fanno ingelosire. Sembra che mai nulla basti. Sono
eternamente alla ricerca di qualcosa di meglio. Si stancano e annoiano di tutto e
tutti nel giro di poco tempo. Fanno sentire sempre inadeguato e sostituibile il
partner. La precarietà della relazione è
totale. Ma in questo modo la macchina del desiderio lavora ai massimi
livelli. Tutto creato deliberatamente per rafforzare il vincolo di
schiavitù e rendere sempre insicura la vittima che vive costantemente sotto
il ricatto dell’abbandono. Questo perenne stato di stress che la rende insicura, fragile,
debole piena di incertezze rispetto al suo valore. E il vampiro si
nutre di tutta la sua energia, di tutto il suo desiderio.
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