martedì 30 maggio 2017

L'ETERNO RITORNO del narcisista psicopatico


 
Tornano, tornano, tornano sempre tante volte e in tanti modi diversi. Tornano per riagganciare, mentire, manipolare, dimostrare il loro potere, la loro forza, il senso grandioso del sé. Alcuni esperti dicono che in media tornano 6/7 volte. In questo senso il contatto zero è solo una forma di sopravvivenza. Serve a non continuare a soffrire in eterno per la manipolazione continua, costante, programmata, reiterata dello psicopatico. A non ricadere nel ciclo infernale.
 
Lo psicopatico ripete all’infinito il suo meccanismo alzando l’asticella dell’abuso, del dolore, della crudeltà. Il ritorno si basa sulla loro capacità manipolativa e sul pensiero OSSESSIVO della vittima che non crede che la persona che tanto ha amato possa essere una persona del genere. Si addossa le responsabilità e spera sempre in un ritorno al momento della luna di miele. Il più delle volte per tornare si fanno passare ancora una volta come vittima oppure fanno intendere di aver capito l’errore e di essere cambiati.
 
La verità è che il narcisista psicopatico è un mostro di capacità illusorie e può tornare anche mille e mille volte, ma avrà sempre con lo stesso obiettivo. Far soffrire, depredare, rubare, sottrarre, vampirizzare. Torna per sentirsi vivo e dimostrare a se stesso di avere ancora potere e controllo.
 
In particolare quando sentono (come un predatore) che la vittima sta meglio ritornano facendo un periodo di splendore per poi rompere di nuovo in modo ancora più traumatico. Tornano perché hanno un senso di sé talmente grande che li porta a sentirsi unici, indispensabili, insostituibili. Tornano perché l’altro è solo un oggetto per cui come tale può essere usato a piacimento.
 
Il ritorno può essere più o meno “spinto”. Si può andare da un semplice messaggio per sondare il terreno o a un incontro fatto passare come fortuito, sino ad una vero e proprio ritorno con tanto di scena teatrale e pianto. Dipende da molti fattori. Ma mai e poi mai sarà cambiato a livello profondo. Perché non cambiano mai.
 
Non importa, quindi, cosa dirà o farà per cercare di riagganciare la vittima e con quanta enfasi ci metterà. Non importa cosa aveva da fare e cosa gli è successo. Non importa se è trascorso un congruo tempo di totale assenza e silenzio per cui ci si potrebbe illudere che abbia compreso ed elaborato un cambiamento.
 
Non sarebbe un vero narcisista psicopatico se lasciasse andare definitivamente la vittima come farebbe una persona normale dopo la rottura di un rapporto. Loro tornano proprio perché sono patologici. Non possono rassegnarsi al fatto di non avere più potere e controllo, di non ottenere ciò che vogliono quando lo vogliono.

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