giovedì 20 luglio 2017

LA VITTIMA DI “SERIE B” del narcisista psicopatico



Esistono le vittime con un diverso valore per il narcisista psicopatico in funzione delle gratificazioni narcisistiche che sono in grado di garantire. Il vampiro necessità di una quantità costante e quotidiana di sangue e per questo può doversi approvvigionare a una o più fonti. Alcune sono considerate come principali, altre sono secondarie o di transizione. Per questo sceglie con grande cura le proprie prede. Chi viene eletto (temporaneamente) come fonte principale di rifornimento significa che è in grado di garantire un livello elevato di benefici e gratificazioni emotivi, sessuali, economici, sociali.
 
Deve essere chiaro che il narcisista psicopatico solitamente gestisce più vittime, che hanno per lui una diversa importanza. Tutte sono però solo oggetti intercambiabili, da sostituire qualora compaiano altri oggetti di maggior valore. Non fanno nulla a caso, anche se fanno di tutto per farlo credere. Ogni relazione serve ad uno scopo e dura fino a quando è conveniente mantenerla. Solo così possono colmare il loro enorme vuoto interiore.
 
Le vittime di “serie b” sono quelle di passaggio da una situazione all’altra, da una relazione all’altra. Oppure sono le ex fonti principale di approvvigionamento che sono state declassate per noia o perché hanno esaurito la loro funzione. Esistono anche prede a scadenza brevissima, usa e getta, oppure che vengono controllate a vita, ma con un bassissimo impegno perché sono facilmente manipolabili. Amanti lasciati dopo pochi incontro perché brutti. Mogli succubi tenute per sempre in un rapporto asfittico perché non avanzano alcun tipo di opposizione e costituiscono una valida base di appoggio.
 
Le vittime di transizione sono quelle che non godono neppure di un’adeguata fase di idealizzazione. Non vengono ritenute meritevole, oppure servono solo per evitare la solitudine in attesa di una nuova relazione più soddisfacente. Per queste prede l’impegno è minimo. Niente regali, nessuna disponibilità totale, un numero limitatissimo di gesti carini, messaggi, chiamate, mail, foto, commenti sui social. Solo parole e calma piatta. Parole a cui non fa ovviamente seguito nessuna azione concreta.
 
Magari però, per la vittima di transizione la relazione col narcisista psicopatico diventa tutto perché non ha mai ricevuto nulla o si è innamorata perdutamente. Per il vampiro è soltanto un diversivo, un passatempo di qualità scadente, per la vittima la storia più bella di sempre. Persino lo scarto e l’abbandono sono ancora più freddi, distaccati, improvvisi. Alcuni sopravvissuti di “serie b” non si riconosco come vittime classiche anche perché non hanno ricevuto un adeguato love bombing, ma un semplice corteggiamento a basso volume e breve durata . Sono caduti in gabbia col minimo sforzo. E la loro detenzione può durare pochissimo o una vita intera, purché garantiscano un minimo costante di rifornimento narcisistico.

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