sabato 29 aprile 2017

Prostituzione relazionale e narcisismo


 
Viviamo tutti in una società in cui la PROSTITUZIONE RELAZIONE è la regola non l’eccezione. Prostituzione relazionale per avere il CONSENSO. Sempre attenti e desiderosi di piacere agli altri, di essere apprezzati, visti, riconosciuti. Attenti a cosa fanno gli altri, al giudizio degli altri, a cosa pensano gli altri. Quindi si perde di vista la cosa più importante: SE STESSI.
 
Tutti i social e il concetto del “LIKE” ha enfatizzato il problema ai massimi livelli. Tutte le nostre vite sono costantemente a confronto con quelle degli altri. Ogni cosa ha senso solo se ottiene “like” e commenti positivi. Si da troppa importanza a cosa viene rimandato come approvazione personale rispetto a quello che si fa.

Questa è anche una delle principali cause che stanno al centro di relazioni con persone tossiche. Si pende dalla loro approvazione. Si agisce e si pensa solo per ottenere il tanto sospirato consenso. Questa dipendenza affettiva può diventare una vera e propria patologia perché DISTORCE LE RELAZIONI.
 
La tragedia di queste persone che si prostituiscono a livello relazione è che alla fine si sentono più SOLE di tutte le altre. Sono infelici e frustrate anche se fanno di tutto per compiacere gli altri. Difficilmente vengono stimate apprezzate come meriterebbero proprio perché sono sempre disponibili. Esistono per quello che fanno per gli altri non per quello che sono.
 
Quando poi se ne accorgono sono vere tragedie. La depressione esplode. La delusione li divora. La rabbia repressa per tanto tempo divampa. Spesso sono le persone più portate ad atti autolesionistici o persino al suicidio. Quando scoprono che la loro esistenza improntata ad essere disponibili, sempre presenti e aiutare gli altri si rivela fallimentare hanno spesso un crollo devastante.
 
Molte vittime soffrono di una forte DIPENDENZA AFFETTIVA. Ripetono schemi malsani appresi dal rapporto con i genitori. Scelgono stronzi con l’idea di cambiarli o salvarli. Cercano inconsciamente con il lanternino relazioni che li facciano soffrire o che confermino il loro intimo senso di inferiorità. Anche quando potrebbero stare bene sono artisti nel sabotarsi. Pur avendo enormi qualità emotive pensano sempre di non valere e il loro valore dipende solo dalla reazione degli altri.
 
Tutto questo rappresenta una manna dal cielo per i narcisisti psicopatici che cercano persone da controllare e ammaestrare a loro piacimento facendo leva sui sensi di colpa, seduzione, manipolazione. Occorre uscire dall'idea che al mondo o si è STRONZI SFRUTTATORI  o si FA DI TUTTO PER PIACERE. C'è una terza via: ascoltare gli altri ma soprattutto se stessi, dare valore ai proprio bisogni, desideri, qualità, progetti, sentimenti. Diventare ciò che si desidera aldilà degli altri, ma sempre in relazione con gli altri.

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