Andare oltre ad un certo punto
diventa fondamentale. Ad un certo punto diventa fondamentale saper andare oltre
il rapporto distruttivo col narcisista psicopatico. Non tutti riescono a farlo.
Alcuni rimangono intrappolati nell’eterna manipolazione per tantissimo tempo o
per tutta la vita. Altri
vanno avanti sapendo cogliere l’occasione per diventare persone migliori. Chiunque
(e sottolineo chiunque) può cadere vittima di un vampiro emotivo. Non chiunque però riesce ad andare oltre una sofferenza così grande.
La maggior parte della vita la si
passa a reagire nel modo migliore a ciò che succede. La vita è come è, non come la vorremmo. Per prima
cosa serve accettare la realtà a cui è del tutto inutile opporsi in modo ostinato. Cruciale invece è saper andare oltre trasformando
le esperienze negative in qualcosa di costruttivo che possa diventare un dono
per se stessi e per gli altri.
Quando si riesce ad uscire da una
relazione del genere tutto cambia. La visione del mondo e della vita assumono
connotati diversi. Come fare un viaggio al centro della terra e ritorno e
ritrovarsi persone totalmente nuove. Cambia il peso di ogni cosa. Si comprende
il valore del tempo e come sia necessario non sprecarlo
donando alla propria vita un senso nuovo.
Si ama e si combatte per mesi e
anni sperando in un rapporto che conduce invece verso il baratro emotivo e fisico. Poi
alcuni capiscono che l’amore non può coesistere con abusi psicologici,
violenze, e continua manipolazione. Serve difendersi e tutelare se stessi.
Certo non è facile. Uscire dal
dolore e non continuare a ripete gli stessi schemi ed errori è particolarmente
ostico. La consapevolezza è fondamentale così come l’aiuto
delle persone davvero care. La conoscenza e il metodo sono altri preziosi
strumenti che permettono ogni giorno di andare avanti quando la sofferenza
sembra insostenibile e ci si sente svuotati, morti dentro.
Una relazione ci può dare la vita
o annientare, può nutrire o distruggere. L’effetto benefico o tossico dipende
anche da noi. Da come reagiamo al comportamento dell’altro. La
capacità di riconoscere e praticare un amore sano diventa fondamentale e sovente trascurata. Mentre l’incapacità di uscire da amori tossici rende le vittime
fragili, vulnerabili, sofferenti, tristi, dipendenti, ossessionate dal
desiderio del proprio carnefice anche quando è evidente che non sa dare e
ricevere amore. Ecco allora che proliferano relazioni con brevi periodi
idilliaci e lunghi periodo di sofferenza, instabilità, dolore, totale mancanza
di empatia e amore. E la cosa assurda è che spesso tutto questo nasce dalla
voglia di aiutare e donarsi a qualcuno.
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