mercoledì 14 giugno 2017

LE TRAPPOLE dell'amore nelle relazioni tossiche e non


La cosa più difficile da trovare nei rapporto amorosi è l’amore”.
Quando dico ‘ti amo’ che cosa sto dicendo di preciso? E soprattutto chi parla? La mia parte adulta e consapevole o le mie parti infantili che ancora soffrono per vecchie ferite? Il mio desiderio? La mia idealizzazione? La mia dipendenza? Il mio egoismo? Il mio narcisismo più o meno consapevole e patologico? Non c’è parola più ambigua e ambivalente di amore, tanto utilizzata e tanto spesso travisata e svuotata di contenuti veri legati ad sentimenti collegati ad azioni concrete e coerenti.
Il primo tragico errore è quello di confondere innamoramento con amore. L’innamoramento è una fase che al massimo può durare alcuni mesi, ma non per sempre. I narcisisti psicopatici vivono in un eterno innamoramento da cui non riescono ad uscire come fosse una gabbia dorata. L’amore è ciò che rimane una volta terminato l’innamoramento. È quando si passa dalle emozioni ai sentimenti, dal fuoco e dalla bollicine alla stabilità e alla pace. Ogni amore (non solo quelli con soggetti tossici) contiene in se irrazionalità, follia, mistero, pericolo. Amore e odio sono sempre legate tra loro, così come è sempre presente una certa dose fisiologica di conflittualità e aggressività
L’altro errore enorme è quello di pensare che per amare non serve capire, comprendere, conoscere. Come se mente e cuore fossero separati e a prevalere fosse un istinto innato. Questa idea genera danni enormi. Errori su errori che si ripetono nel tempo senza mai capirne la natura e le origini. Anche gli amori più sani sono complicati perché carichi di ambivalenza e difficoltà. La relazione con l’altro è sempre difficile perché tutto ciò che è altro da noi produce qualcosa di diverso rispetto a prima.

L’amore poi fa soffrire. Non è assolutamente vero che è gioia, condivisione, aiuto reciproco. La sofferenza in amore crea problemi enormi a tantissime persone. Avere conoscenze di base su come funzionano le relazioni chiamate “romantiche” è di fondamentale importanza per cercare di evitare errori grossolani.

Perché l’amore è cosi complicato? Perché desiderio e amore sono così legati? Perché non si può vivere perennemente innamorati? Perché ci piace ciò che non abbiamo? Perché cadiamo in rapporti malsani più e più volte? Come stare bene in una relazione gratificante?

Tante domande e cui è complesso dare risposte, impossibile individuare soluzioni universali. Per questo di sicuro l’amore e i rapporti non sono una cosa tranquilla, non sono sempre e solo delicatezza, confidenza, conforto, comprensione, condivisione, gentilezza, rispetto, passione come in realtà si vorrebbe. E questo non solo nelle relazioni tossiche con vampiri affettivi.

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