giovedì 11 gennaio 2018

Contratto anti rapporti tossici e responsabilità sociale



Ormai sono in tanti e scrivere e a pubblicare video parlando di rapporti tossici, narcisisti, psicopatici. È un argomento cruciale ma molto delicato perché tratta il lato più profondo e intimo della vita. Personalmente sento una certa responsabilità sociale nello scrivere, proprio per l’impatto, più o meno importante, che posso avere nella vita reale di qualcuno. Il fatto di avere più o meno contatti non sposta nulla, ogni parola può avere un effetto onda difficile da prevedere, e comunque mi spinge ad un atteggiamento di grande accortezza nell'esprimere ciò che penso.
 
I punti di vista su questi argomenti possono essere diversi, anche se ormai sono stati individuati alcuni punti cardine da cui non si può prescindere. Le riflessioni possono essere più o meno centrate e pertinenti rispetto ai singoli casi, ma anche male interpretabili o fuorvianti. Poi chi legge ha un suo vissuto e con questo comprende ed interpreta in modo del tutto personale, in base al paio di lenti che indossa. Un tema magari è centrale per qualcuno e marginale per altri, così come tra vittima e carnefice lo stesso ricordo genera reazioni emotive diametralmente opposte, per una è tantissimo, per l’altro è niente.
 
Va ricordato che non tutti coloro che si dicono vittime lo sono veramente, proprio perché uno dei punti forti dei soggetti tossici è proprio quello di spacciarsi come vittime delle loro vittime. Così come non tutti coloro che parlano di questi argomenti sono davvero sinceri, autentici, disinteressati. Comunque, più se ne parla e meglio è, perché è fondamentale incrementare conoscenza e consapevolezza al fine di provare ad evitare, al maggior numero di vittime possibile, inutili sofferenze. Di sicuro, chi ci è passato ha un marcia in più nella capacità di aiutare una vittima. Come se solo chi ha vissuto una esperienza così tragica avesse sviluppato adeguati anticorpi per poter guarire (ma non si guarisce mai del tutto), e di conseguenza poter aiutare qualcuno.
 
Fatta questa premessa vi propongo un "contratto" anti rapporti tossici:
1) Non implorerò mai più nessuno per ricevere amore. Chi mi ricatta per concedere amore non è degno di stare con me.
2) Non accetterò più critiche, abusi, aggressività riguardanti il mio corpo e le mie caratteristiche psico-fisiche. Un partner non cerca di umiliarmi, ma mi sostiene, appoggia, e ama per ciò che sono.
3) Starò sempre molto attento e critico rispetto alla mia relazione per non ricadere nel love bombing e nella manipolazione. La bontà e l’altruismo sono qualità importanti da destinare solo a chi se le merita. Il principe azzurro e la principessa non esistono, i rapporti sani e migliori si costruiscono col tempo e nella reciproca differenza.
4) Sarò sempre molto diretto, assertivo e fermo non appena qualcuno mi tratterà male, proverà a spostare i miei paletti, o cercherà di farmi soffrire senza valido motivo.
5) Darò ascolto all’istinto e alle mie idee. Se avrò brutte sensazioni e brutti presentimenti darò loro ascolto, e reagirò di conseguenza fidandomi di me stesso.
6) Accetterò che il male nel mondo esiste, che le persone malvagie vivano intorno a me, per cui accetterò che è meglio rimanere soli piuttosto che avere una relazione tossica.
7) Non accetterò relazioni squilibrate in cui devo essere in una posizione di inferiorità. Se c’è amore ci deve essere reciprocità, aiuto, sostegno, fiducia, intimità.
8) Non permetterò al partner di manipolarmi violando la mia integrità, e farò di tutto per esprimere i miei sentimenti anche se negativi.
9) Andrò via da rapporti basati su potere e controllo.
10) Mi creerò un’adeguata rete di protezione fatte di persone fidate a cui voglio bene, alle quali rivolgermi in caso di dubbi, difficoltà, paura per avere aiuto, sostegno, consiglio, evitando di agire di impulso in preda a parti infantili o rabbiose.

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