“Non ci può essere guarigione se
non si ammette di essere malati”.
I narcisisti non si curano e non cambiano
prima di tutto perché non pensano di essere malati. In questo senso infatti, sono
stati studiati e commercializzati molti farmaci per svariate malattie mentali,
ma ancora nessun farmaco è stato inventato per il disturbo narcisistico. Esistono
cure per la schizofrenia, per la depressione, per gli attacchi di panico, ma
nulla per il disturbo narcisistico di personalità. La ragione principale sta
nel fatto che nessuno lo comprerebbe, proprio perché non si percepiscono come
malati. Passano gran parte della vita senza avere la ben che
minima consapevolezza del loro disturbo, anzi ritengono di essere nel giusto,
i migliori, quelli unici e particolari, o al massimo arrivano a pensare di non poter fare di
meglio. Mentre chi è soggetto ad attacchi di panico soffre, sta male per cui decide di curarsi, chi è affetto da questo tipo di disturbo di personalità
si considera perfetto per cui non prende neppure in considerazione l'idea di
curarsi.
Addirittura c’è il narcisista
perverso che oltre a pensare di essere sempre dalla parte della ragione, gode nel
fare soffrire gli altri sadicamente. Il sé grandioso a copertura del vuoto
interiore proprio non gli permette di prendere coscienza di se stesso e delle
sue parti malate. Può solo percepire, col passare del tempo, la frustrazione
per i fallimenti, per il non riuscire a raggiungere i risultati desiderati. Ma,
ovviamente, sarà sempre e comunque colpa degli altri o della situazione. Rarissimamente
un vampiro emotivo arriva a capire quanto il suo comportamento è distruttivo
per se stesso e soprattutto per gli altri, e quanto fa soffrire le persone
attorno a lui. Le possibilità che cambi sono davvero minime. Solo chi si mette
in discussione, per quanto sia perso e sbagliato, ha qualche possibilità di
trovare una strada e cambiare in meglio. Il narcisista patologico è tanto più
incurabile quanto più si crede perfetto, senza macchia, pensa di agire sempre per motivazioni valide, ritiene di
comportarsi bene nonostante i conflitti, i fallimenti e il dolore che genera.
Tra l’altro è impossibile
curare un personaggio. Un personaggio lo si può solo modificare o sostituire,
ma non si può agire in profondità perché oltre alla maschera non c’è nulla. Il
narcisista è solo un personaggio che ha tante versioni di se stesso. Di volta in volta sceglie la
migliore per ogni occasione. Non a caso le persone danno di lui descrizioni
completamente diverse. Si muovono nel mondo spinti dal puro calcolo, da una logica prettamente utilitaristica, da una estrema razionalità che non prevede empatia e sentimenti. Mancano totalmente di quella che potremmo definire anima, non sentono nulla emotivamente come un robot, e un robot non può essere curato.
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