Tutte le persone che hanno
trovato sul loro cammino un narcisista psicopatico hanno spesso l’impressione di
essere stati infettati dal diavolo, perseguitati da un’ansia, da un senso di
vuoto e da una depressione profonda che non si riesce bene a spiegare. Ci si
sente come derubati della forza vitale, come se tutto ciò che un tempo rendeva
felici non contasse più nulla. L’effetto dei soggetti tossici è quello di
stravolgere l’esistenza, riducendo in pezzi tutto ciò che si era prima. Alla
fine, tuttavia, questo incubo si può trasformare in una delle esperienze più
importanti della vita.
Durante il lungo e difficile
percorso di guarigione la vittima si sente vuota in quanto le emozioni e i
sentimenti sono stati calpestati e manipolati. Il soggetto tossico si
contraddistingue per la sua capacità di svuotare, distruggere, strappare l’innocenza,
svilire i valori, e sfruttare le qualità dell’altro. Dopo la rotture si entra
in un vortice di ruminazione, introspezione e apatia dal quale risulta ostico
uscire, anche per questo la ripartenza non può essere immediata ed è meglio
evitare di intraprendere subito nuove relazione importanti. Ma prima o poi si
rinasce più forti di prima, potrebbero volerci anni, ma la vita tornerà a
scorrere piacevole.
Per assurdo le persone empatiche
si autodistruggono ancor più del necessario quando vedono che nulla può salvare
la relazione e che ogni tentativo viene svilito e frustrato. Questo è uno dei casi in cui lo stato d’animo di una persona in carne e ossa può assumere le sembianze di un oggetto senza vita. La vittima in preda a fobie e depressione diventa senza vita, riducendo al massimo gli scambi col mondo. Il suo corpo si ritira diventa dolorante e rigido nelle sue espressioni. Il corpo spesso porta dentro di sé i semi del dolore e della sofferenza e quando l’impulso aggressivo non può essere scaricato verso l’esterno si producono inevitabilmente conseguenze e conflitti interni.
Le migliori
qualità umane vanno riservate solo a esseri umani di cui ci si fida ed in grado di
ricambiarle. In giro per il mondo ci sono un sacco di persone buone pronte ad
apprezzare e valorizzare queste qualità. La vera nascita e la maturazione
completa di un personalità, è evento raro e delicato. La scoperta della propria vera natura è
un processo lungo, difficile e di solito procede a scatti, in modo discontinuo,
perché occorre superare innumerevoli ostacoli. Il guarire da una relazione
tossica, una volta superato il dolore, permette uno slancio vitale potentissimo
verso questo maturazione. Perché per fortuna l’uomo ha un cervello plastico e
duttile che può apprendere dalle proprie esperienze, per cui può selezionare i
rapporti che lo fanno stare bene esaltando la sua preziosa unicità.
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