giovedì 14 settembre 2017

10 sintomi di LEALTÀ DEMENZIALE ad un narcisista psicopatico



La lealtà relazionale della vittima verso un essere tossico che la fa soffrire e la distrugge non può essere altro che definita come una forma di demenza. Solo il concetto di vincolo traumatico può spiegare un rapporto di dipendenza che è altrimenti inspiegabile, perché la vittima nonostante tutto non è capace di ribellarsi e di andarsene da ciò che la sta distruggendo in modo evidente e inequivocabile. La cosa ancora più assurda è che la persona vittimizzata fa da base sicura ad un soggetto tossico dal quale non riceve nulla di positivo. Mantiene una lealtà al rapporto per una sorta di logica e sentimento comune col carnefice in modo compulsivo e ossessivo, per cui questo diventa il centro della sua intera vita. Dimostra una assurda incapacità di scappare dal proprio aguzzino, e una forma di ingenua negazione della realtà autodistruttiva.

Ecco alcuni segnali di lealtà demenziale verso un partner narcisista psicopatico:
1 Quando la vittima rimane ossessionata per persone che le hanno fatto dei danni e che da tempo sono fuori dalla sua vita, rispetto alle quali si chiede come stanno, o continua a pensare a loro pur sapendo che non dovrebbe farlo;
2 Quando la vittima continua a cercare contatti con persone dannose per lei, e lo fa pur sapendo che le causeranno altra sofferenza e altro dolore.
3 Quando continua ad accudire e aiuta persone che hanno più volte dimostrato di essere distruttive per lei e che comunque non sono in grado vivere la relazione in modo sano e maturo.
4 Quando continua ad essere onesta, leale, generosa con soggetti che l’hanno sfruttata, usata, distrutta e poi buttata.
5 Quando cerca di ricontattare persone che sa perfettamente le faranno sempre e comunque del male.
6 Quando continua più volte e perdonare e a dare fiducia che hanno dimostrato di non meritarsela.
7 Quando non è capace di chiudere definitivamente e di allontanarsi da relazioni tossiche.
8 Quando prendete di essere capita da persone a cui non importa evidentemente nulla, oppure quando preferisce rimanere a discutere con persone con le quali sa benissimo che dovrebbe tagliare ogni contatto e relazione.
9 Quando cerca di guarire e cambiare persone che palesemente non vogliono farlo, attraverso discussioni estenuanti e vani tentativi di supporto.
10 Quando mantiene in modo assurdo a incoerente contatti con soggetti tossici non riconoscendo le proprie responsabilità e giustificando la propria condotta autodistruttiva con le scuse più disparate e imbarazzanti.

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