La lealtà relazionale della
vittima verso un essere tossico che la fa soffrire e la distrugge non può
essere altro che definita come una forma di demenza. Solo il concetto di
vincolo traumatico può spiegare un rapporto di dipendenza che è altrimenti
inspiegabile, perché la vittima nonostante tutto non è capace di ribellarsi e
di andarsene da ciò che la sta distruggendo in modo evidente e inequivocabile.
La cosa ancora più assurda è che la persona vittimizzata fa da base sicura ad
un soggetto tossico dal quale non riceve nulla di positivo. Mantiene una lealtà al
rapporto per una sorta di logica e sentimento comune col carnefice in modo
compulsivo e ossessivo, per cui questo diventa il centro della sua intera vita.
Dimostra una assurda incapacità di scappare dal proprio aguzzino, e una forma
di ingenua negazione della realtà autodistruttiva.
Ecco alcuni segnali di lealtà demenziale verso un partner narcisista psicopatico:
Ecco alcuni segnali di lealtà demenziale verso un partner narcisista psicopatico:
1 Quando la vittima rimane
ossessionata per persone che le hanno fatto dei danni e che da tempo sono fuori
dalla sua vita, rispetto alle quali si chiede come stanno, o continua a
pensare a loro pur sapendo che non dovrebbe farlo;
2 Quando la vittima continua a
cercare contatti con persone dannose per lei, e lo fa pur sapendo che le
causeranno altra sofferenza e altro dolore.
3 Quando continua ad accudire e
aiuta persone che hanno più volte dimostrato di essere distruttive per lei e che
comunque non sono in grado vivere la relazione in modo sano e maturo.
4 Quando continua ad essere
onesta, leale, generosa con soggetti che l’hanno sfruttata, usata, distrutta e
poi buttata.
5 Quando cerca di ricontattare
persone che sa perfettamente le faranno sempre e comunque del male.
6 Quando continua più volte e
perdonare e a dare fiducia che hanno dimostrato di non meritarsela.
7 Quando non è capace di chiudere
definitivamente e di allontanarsi da relazioni tossiche.
8 Quando prendete di essere
capita da persone a cui non importa evidentemente nulla, oppure quando
preferisce rimanere a discutere con persone con le quali sa benissimo che
dovrebbe tagliare ogni contatto e relazione.
9 Quando cerca di guarire e
cambiare persone che palesemente non vogliono farlo, attraverso discussioni estenuanti
e vani tentativi di supporto.
10 Quando mantiene in modo
assurdo a incoerente contatti con soggetti tossici non riconoscendo le proprie
responsabilità e giustificando la propria condotta autodistruttiva con le scuse
più disparate e imbarazzanti.
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