È un errore pensare che la
vittima si leghi al suo aguzzino solo come forma di masochismo o come desiderio
inconscio di soffrire. In minima parte questi aspetti possono essere presenti
ma non sono determinanti, perlopiù incidono certe caratteristiche che
predispongono alcune persone a diventare prede appetibili. In realtà la vittima
subisce un fortissimo processo di manipolazione e violenza psicologica
che vede la fase di bombardamento amoroso come centrale per la creazione della
dipendenza e del vincolo traumatico.
La fase di idealizzazione è il
cavallo di troia con cui la vittima viene agganciata nel legame tossico. È la
madre di tutte le truffe perché origina una sorta di dipendenza affettiva, un
vincolo traumatico dal quale diventa ostico fuggire. Il narcisista psicopatico al principio inonda la
preda prescelta di rinforzi positivi, complimenti, canzoni, poemi, messaggi.
Mette nella sua pagina facebook frasi ad effetto, una serie infinita di
commenti favorevoli e di like. Cento messaggi al giorno su whatsapp pieni di
elogi, gratificazioni, progetti. Mette la vittima al centro della sua vita, ma
contemporaneamente si pone al centro della vita della vittima. Inevitabilmente
la guardia si abbassa, il senso critico si spegne, la prudenza viene
abbandonata. Il gioco è fatto. È entrato per sempre nella vita del partner a
livello emotivo, sessuale, economico, famigliare, sociale.
In questo periodo l’immagina che
offre di sé il soggetto tossico è perfetta e positiva con tutte le persone
significative della preda. Si introduce in modo sinuoso al centro, per
escludere anche tutto il resto. Molto presto, troppo velocemente fa progetti di vita insieme.
Utilizza la tecnica del comportamento a specchio che spacca il cervello ad ogni
vittima perché le sembra di aver trovato l’altra metà della mela. La convince
rapidamente di essere la sua anima gemella anche perché sembra essere la
naturale conseguenza di un feeling mai provato prima. Tende a mettere in primo piano gli infiniti
aspetti in comune, appare estremamente interessato a tutto ciò che fa e dice il
partner, anche perché deve osservare e copiare tutto ciò che fa, dichiarando uguali e identici interessi, pensieri, comportamenti.
Nessuno,
dopo questo bombardamento, può resistere all’idea di avere avuto la fortuna
sfacciata di aver finalmente conosciuto la sua anima gemella, con cui poter
istaurare il rapporto migliore al mondo. Quasi impossibile resiste ad un sogno
del genere. Alcune vittime però non hanno
neppure il privilegio di godere di questa periodo magico, sono talmente
manipolabili che il narcisista psicopatico non spreca più di tanto tempo ed
energie. Altre non ne hanno più ricordo, tanto è il tempo passato da quei momenti,
tanti sono gli anni in cui sono sottoposte ad un reiterato e potentissimo abuso emotivo che le ha rese
schiave.
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