lunedì 4 dicembre 2017

Innamoramento e REAZIONI CHIMICHE nei rapporti tossici


Rimanere innamorati di qualcuno è un’esperienza difficile, misteriosa, inafferrabile, mistica, per certi versi estatica. Ma rimanere innamorati in eterno non è assolutamente naturale. Diversi studi hanno dimostrato che c’è una relazione tra l’innamoramento e l'apparizione di un neuro-trasmettitore molto potente che è la feniletilamina. Hanno stabilito che nel cervello di una persona innamorata la quantità di feniletilamina è presente in grande quantità. Per questo viene chiamata neurotrasmettitore dell’amore. La stessa produzione di feniletilamina e le sensazioni di benessere associate, la si può ottenere mangiando cioccolato, elemento ricco di questa sostanza. Ecco perché è nata la leggenda metropolitana che le pene d’amore si possono mitigare affogando nel cioccolato, nonostante gli enormi effetti collaterali.
 
L'inondazione di feniletilamina nel cervello è una esperienza molto piacevole, simile ad una droga che crea dipendenza. Però non può essere uno stato permanente, anche se alquanto gratificante. Inoltre la ripetizione dello stesso meccanismo nel cervello annulla la sensazione non essendo più nuova, in una sorta di assuefazione. La pretesa di rimanere sempre innamorati è una caratteristica della poesia, delle canzoni, ed in generale della cultura romantica, ma è una pazzia paragonabile al vivere tutta la vita sotto l’effetto della cocaina o dell’alcol. Non rende davvero felici nel lungo periodo, e non c’è corpo che possa resistere in uno stato del genere per sempre.
 
Nel rapporto tossico sia la vittima che il carnefice partecipano a questo gioco dell’innamoramento in modo diverso, e spesso entrambi sono legati all’idea malsana di poter rimanere innamorati per sempre con una intensità ed un livello emotivo sempre spinto al massimo. Al vampiro serve per coprire il proprio vuoto emotivo tramite il potere e il controllo onnipotente sull’altro. La vittima non vuole abbandonare la stato estatico della fase di idealizzazione e fa di tutto per mantenere o tornare a quel momento idilliaco comportandosi come si comporta chiunque sia affetto da una profonda dipendenza. Ma mentre il narcisista psicopatico è consapevole nel fare tutto ciò che fa, la vittima cade in una sorta di trans emotivo e vive come sotto incantesimo che non riesce a spezzare. In realtà è stato dimostrato che alla base ci sono precise reazioni neurologiche che possono spiegare, in parte, tutto questo.

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