martedì 12 dicembre 2017

Test del letto di morte e persone tossiche da ignorare



Tutti, ma proprio tutti, dobbiamo imparare ad accettare che il male nel mondo esiste. Non vuol dire che tutto è male, e che tutte le persone sono perfide e malvagie, ma che queste esistono così come esistono tante brave persone con cui instaurare belle relazioni e rapporti sani a tutti i livelli. Quindi dopo aver conosciuto se stessi, rafforzato identità e integrità personale, dobbiamo inevitabilmente ignorare alcuni soggetti, o quantomeno tenerli alla larga attraverso salde strategie difensive che trovano il loro caposaldo nella distanza emotiva e fisica. Ecco alcune delle principali categorie di persone da ignorare e evitare il più possibile:
 
1) Chi si lamenta, pretende e accusa continuamente senza mai assumersi le proprie responsabilità e fare di tutto per stare meglio.
 
2) Chi è perennemente arrabbiato e aggressivo, o quantomeno ha una personalità imprevedibile perché la collera e la rabbia possono in ogni momento fare capolino. Chi semina aggressività di sicuro verrà imitato da chi gli è intorno, e genera una onda perversa. Il padre che giudica rabbiosamente il figlio riceverà lo stesso trattamento una volta che crescerà. Se entrando in un bar si usa un atteggiamento brusco e aggressivo per chiedere un caffè questo verrà visto e imitato dall’ambiente circostante.
 
3) Le persone che godono a rimanere costantemente in una situazione di conflitto, quelle che hanno sempre bisogno di un nemico, di un rivale, di qualcuno con cui competere e lottare. O ancor peggio chi gode nel fare soffrire qualcuno.
 
4) Gli allarmisti e gli spaventatori, chi è costantemente in allarme, chi vede tutto nero e prevede sempre il peggio per generare ansia e disarmonia in chi lo ascolta.
 
5) Chi ha sempre in bocca la frase "non è giusto", chi non accetta mai la realtà così com'è e insegue sempre qualcosa che non esiste o è difficile che si avveri. La realtà è come è, va accettata anche se può non essere condivisa, per poi trovare il proprio percorso.
 
Spesso le persone tossiche e i narcisisti psicopatici hanno tutte queste caratteristiche ai massimi livelli, per cui stare accanto a loro diventa una sofferenza senza pari. Ma la prova del nove è il test del letto di morte che funziona così: bisogna immaginare quando saremo sul lettino ad esalare gli ultimi respiri, e pensando alla  persona con cui abbiamo trascorso o stiamo trascorrendo del tempo insieme, valutare se siamo feliciti e soddisfatti oppure ce ne pentiamo amaramente perché avremmo potuto fare altro e frequentare persone molto più interessanti.

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