Il narcisista psicopatico si
circonda sempre di persone pronte a stimolarlo e elogiarlo. Necessita di
situazioni che sostengano il suo ego ipertrofico e malato. Non sopporta di
restare solo per lunghi periodi. Perde rapidamente l’interesse per qualcosa o
per qualcuno (per lui tutti sono oggetti) che non lo affascini, non lo
entusiasmi, non sia fonte di gratificazione narcisistica. Ad un prima
impressione appare interessante e mondano. Ad un occhio più attento è solo
superficiale e privo di vera identità. Come una idrovora risucchia tutto e
tutti.
Se per caso rimane solo per
qualche tempo lo fa per ricaricare le batterie o studiare nuove strategie,
assolutamente non per riflettere o stare con se stesso. In genere però i
momenti di solitudine lo turbano alquanto, anche se sembra spesso
imperturbabile. Non avendo profondità emotiva, senza cose da fare si annoia,
non sente nulla a livello profondo per cui non riesce a produrre autonomamente energia vitale. Senza nessuno da vampirizzare, l’angoscia e la noia sono in agguato.
Per questo è costantemente a caccia
di nuovi stimoli, interessi, adrenalina. Da solo non ha ragione di essere, non
elabora nulla, non metabolizza niente. È un robot che segue un unico programma.
Un belva nata per un obiettivo specifico. Perlpiù indossa maschere, imita gli altri,
copia atteggiamenti in base ai risultati che ottiene, gode solo nel misurare il
potere e controllo che riesce ad esercitare.
Lavori di prestigio, soldi,
sesso, alcol, droga, e in genera altissime dosi di manipolazione sono la loro
salvezza rispetto al deserto interiore. La fase di idealizzazione rispetto alla
nuova vittima è il prezzo che deve pagare per addestrare un nuovo chiavo
emotivo, da cui ottenere, su cui scaricare. Gran parte dei rapporti servono a
scacciare la noia. Uno
vale l’altro. Più sono manipolabili meglio è. Ogni cosa col tempo perde di
interesse, perché ne conosce le dinamiche. Passa ad altro, e poi ad altro, e
poi ad altro ancora. È una macchina che si deve continuamente alimentare per
sopravvivere. Nulla lo salva, anche se si circonda di persone disposte a donare
il loro amore per aiutarlo.
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